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sabato 19 agosto 2017

QUANTE VOLTE ANCORA?

di Giovanni De Pedro
 
Mappa mondiale degli attentati dal 2000 al 2013
New York, Madrid, Orlando, Parigi, Nizza, Istanbul, Bruxelles, Stoccolma, Berlino, Würzburg, Londra, Manchester e la lista continua con Barcellona. Quante volte ancora dovremo vedere alla televisione immagini di persone che muoiono travolte da un furgone, accoltellate per strada o vittime dell'esplosione di una bomba? 


Ogni volta i politici parlano del loro dolore e di essere vicini alle vittime e ai loro familiari e che non li lasceranno mai soli. Ogni volta li sentiamo dire che non ci lasceremo sconfiggere dall'odio integralista e che dobbiamo rimanere uniti. I loro palazzi non vengono colpiti perché sono superprotetti ma a noi chi ci protegge dato che dopo ogni attentato tutto finisce nel dimenticatoio fino a quello successivo senza promulgare leggi di difesa interna calcolando solo il livello di rischio, che si alza solo dopo un attentato e si abbassa dopo un po' di tempo, invece di tenerlo sempre alto perché possono colpirci ovunque e quando vogliono.
Si parla tanto di accoglienza e integrazione ma, forse, alla fine saremo noi a integrarci a loro e a soccombere. Scappano da una guerra e vengono a farla in casa nostra, non sto parlando di tutti ma, purtroppo, paga anche chi è onesto e dissociato da queste idee così come pagano le vittime innocenti.
Tutte le religioni parlano d'amore, allora perché non applichiamo le parole dei libri sacri alla nostra vita?
D'altronde non possiamo pensare alla pace nel mondo quando viviamo in una società dove al minimo diverbio scatta la rissa e spesso l'accoltellamento, fuori da una discoteca o sulla strada, è dal nostro quotidiano che dobbiamo partire per restare uniti, solo così potremo combattere la violenza del terrorismo.

Quando tutta la gente del mondo riavrà
per sempre la sua libertà…
Quante volte un uomo dovrà litigar
sapendo che è inutile odiar?
E poi quante persone dovranno morir
perché siano troppe a morir?…

Risposta non c’è o forse chi lo sa,
caduta nel vento sarà.

Tratto da "Risposta non c'è"   
Testo di Bob Dylan      


YO SOY BARCELONA

























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