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mercoledì 27 settembre 2017

L'UVA: È NATA PRIMA DELL'UOMO

di Mimma Zuffi



Un rapporto antico e profondo lega l'uomo alla vite: l'uva con i suoi chicchi dolci e sugosi è certamente tra i primi cibi, gustata d'acchito, senza reticenze. E poi il vino, fra mito e religione, è da sempre un simbolo di civiltà.

Una storia quaternaria

Un'origine antichissima, quella dell'uva, certamente preistorica: molti reperti fossili ritrovati in varie località europee dimostrano che esiste già in epoca quaternaria, cioè prima dell'uomo. Ma nonostante i ritrovamenti, alcuni pensano che prima dell'uomo, esiste sì, ma solo in Asia, e da qui è pronta a migrare verso l'Europa dopo la nascita dell'uomo. Certamente due, sin dall'inizio, i tipi: la "vitis vinifera sativa", o vite selvatica, che si addentrerà nella parte più continentale dell'Europa. È interessante ora porsi due domande: sino a che punto è l'uomo a intervenire su questa pianta per modificarne i caratteri, e fino a che punto è invece la natura a educarla alle esigenze dell'ambiente? Probabilmente le occasioni sono reciproche: l'uomo interviene, la natura adatta, e via via il processo continua per millenni, fino a differenziare quella prima vite "quaternaria" nei numerosi vitigni che formano oggi i vigneti di tutto il mondo.

domenica 24 settembre 2017

I DUE ALBERI – TRA FANTASIA E REALTÀ


di Sandra Romanelli


 Van Gogh “Cipressi” dipinto ad olio
(1889 )
   
Ho trascorso le vacanze nella campagna toscana, alloggiando presso un agriturismo. Durante il giorno frequentavo le persone del luogo, soprattutto quelle non più giovanissime perché amavo sentirle ricordare storie vere o anche leggende legate al passato della loro terra. Rimanevo  incantata dalle atmosfere che i loro racconti riuscivano a suscitare, tanto da provare un forte desiderio di mettermi a scrivere per inventare anch'io delle storie o per ricamare, con idee mie, quelle ascoltate, mescolando il frutto di una narrazione tramandata a quello della mia fantasia.

mercoledì 20 settembre 2017

Il preside Cusumanno - ritratti 3


Di Annalisa Petrella



Li stava aspettando, sapeva che era questione di minuti e sarebbero arrivati.
Avrebbe raccontato la sua verità. Ma avrebbero capito?

Il preside Cusumanno aveva recuperato il pieno controllo di sé, ripensando al fatto dovette constatare, pur con una certa amarezza, che era stato inevitabile.
Si guardò le mani curate che avevano smesso di tremare e le appoggiò sul freddo ripiano di marmo sovrastante il camino poi, alzando lo sguardo, colse la propria immagine riflessa nello specchio veneziano. 

domenica 17 settembre 2017

Scegliamo il nostro cane

(dott. Cristina Nardari)






Quanto è importante la scelta della razza del cane quando si decide di accoglierne uno in casa?
Qualunque " cane" andrà bene?
Se vi fosse capitato di veder quel film bellissimo di Walt Disney degli anni '60 - Quattro bassotti per un danese- avrete già capito che non sempre tutte le razze sono uguali!!!!

Un Danese conosciuto anche come Alano non riesce a essere un Bassotto, sia per dimensioni, decisamente diverse, sia per comportamento.
La specie canina è L'UNICA ad annoverare  così tante differenze di taglia,  si va dalle razze TOY
(da NON considerarsi come giocattoli!!!!!), purtroppo sempre più minuscole per soddisfare i desideri degli umani, a quelle decisamente Giganti come l' Irischer Wolfshund, il cane più grande in assoluto ma paziente, riflessivo e generoso. Nel mezzo ci sono tutte le altre.
Considerate che tutte le razze fino ad ora conosciute sono state modificate dall'uomo per particolari esigenze: la caccia,-da riporto, da punta, al cinghiale, all'orso, al lupo, alla volpe; da lavoro- al gregge, alla mandria; da soccorso,- valanghe, in acqua, terremoti; da guardia, purtroppo anche da combattimento.... da compagnia e da grembo, prediligendo caratteristiche caratteriali o estetiche che ne hanno fatto un soggetto diverso uno dall'altro.
A questa enorme varietà dovremmo adeguare il nostro carattere, o comportamento ed esigenze.

lunedì 11 settembre 2017

Il regalo di compleanno


 di Giovanna Rotondo Stuart


“I love you”. Furono le uniche parole che poté dire. Aveva due scelte: il vuoto o le fiamme. Nient’altro.
“Voglio stare alcuni momenti solo con te, bambina mia, parlarti”.
E chiuse gli occhi, avviandosi piano verso la finestra. Ebbe un momento di esitazione, poi, prima di lasciarsi andare, si mise a parlare con dolcezza, quasi un mormorio, allungò la mano per  stringere una manina con un gesto lieve e tenero, le fiamme ormai lambivano il suo corpo:
“Buon Compleanno, piccola!”

giovedì 7 settembre 2017

“DILLO A PAPA'” di Carla Spinella

Intervista e recensione a cura di Sandra Romanelli

Dillo a papà - Editore: Ass. Cult. TraccePerLaMeta

La storia è reale, assicura l'autrice, ma ha attraversato il tempo colorata di leggenda. Oggi, a pensarci, appare tramata di sogni d'amore e di malvagità inconcepibili, conclusa nel sangue e funestata dal dolore immeritato e dalla morte precoce di chi l'ha vissuta, e, vivendola, ha rivelato al mondo il buio che si può celare anche nell'anima più candidamente nata alla luce, se stravolta da circostanze e persone indecenti.

lunedì 4 settembre 2017

"The Store", di James Patterson

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi - € 16,40 pagg. 322

“CONOSCE I TUOI BISOGNI ANCORA PRIMA DI TE”
SI CHIAMA THE STORE ED È IL PIÙ GRANDE NEGOZIO ONLINE DEL MONDO

Appena uscito in America, arriva in Italia a metà settembre
il nuovo, atteso romanzo di James Patterson:
un atto di accusa dai toni orwelliani contro i giganti di internet.

 James Patterson non è solo l’autore di thriller più letto nella storia, come certificato dal Guinnes dei primati. Non è solo l’autore più venduto al mondo con i suoi oltre 350 milioni di copie all’attivo. James Patterson è anche un filantropo che promuove la lettura nelle scuole con donazioni di libri e borse di studio. È anche il paladino delle librerie indipendenti, minacciate dalla crisi e dai colossi dell’e-commerce e che lui ha sostenuto con una campagna mettendo a disposizione oltre un milione di dollari.

Il buio al crocevia, di Elliott Ackerman

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi - pagg. 300 - € 18,60


«Da giornalista corrispondente della guerra in Siria dal 2013, Ackerman è in grado
di trasportare i suoi lettori in un mondo che pochi conoscono.»
The Washington Post


Dopo l’intenso romanzo d’esordio Prima che torni la pioggia, ispirato alla sua esperienza di soldato in Afghanistan e Iraq e paragonato dal New York Times ai romanzi di Hemingway per la sua forza lirica ed esistenziale, Elliot Ackerman torna con una storia che pone importanti interrogativi sulla guerra e i suoi mille volti. Una delicata ricerca sul significato della perdita e delle seconde possibilità, ma soprattutto un romanzo sulla fede e sul perché abbiamo un disperato bisogno di credere in qualcosa.

"MAD- NESSUN LIMITE", di Chloé Esposito

(a cura di Mimma Zuffi)
Tre60 - pagg. 432 - € 16,80
ebook € 6,99
Il libro più conteso alla
Fiera di Londra del 2016



In corso di pubblicazione in 25 paesi

I diritti cinematografici sono stati acquisiti dalla Universal Pictures

e dallo stesso produttore di Cinquanta sfumature

Alvina Knightly non è una donna come le altre. È nata col cuore a destra, nel posto sbagliato. È per questo che tutto, nella sua vita, è andato storto? Forse. Ma ora il destino le ha offerto l’occasione per prendere il posto della sua gemella, Elizabeth. La sorella che ha il cuore al posto giusto. Che è sposata con un uomo affascinante e ha un bellissimo bambino. Che è buona, ricca, altruista. Perfetta.

Ogni nostra caduta , di Dennis Lehane

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi editore - pagg. 420 - € 18,60 


A cinque anni dal suo ultimo romanzo,
il ritorno per il pubblico italiano dell’autore di Mystic River e Shutter Island.

«Dennis Lehane rimane uno dei più grandi e diabolici re del thriller,
in grado di conoscere così a fondo l’oscurità da saperla rappresentare
perfettamente sulla pagina e sullo schermo.»
The New York Times

La verità e la menzogna, la fragilità e la determinazione:
ascesa e caduta di una giornalista nel sistema mediatico americano

A cinque anni dall’ultimo libro, Dennis Lehane torna con un nuovo romanzo di profonda capacità introspettiva e grande tensione narrativa. Grazie alla sua capacità di scandagliare l’animo umano, Dennis Lehane in Ogni nostra caduta ci presenta una vicenda intima e universale al tempo stesso. Abbandonati i duri di Boston, protagonisti dei suoi successi più celebri, Lehane si mette alla prova per la prima volta con un personaggio femminile, utilizzando tutta la sua capacità e finezza psicologica nell’analizzare in modo conturbante le relazioni affettive e umane e portandoci nei meandri più profondi e contorti del rapporto madre-figlia.

"Bagliori a San Pietroburgo", di Jan Brokken

(a cura di Mimma Zuffi)
Iperborea - pagg. 224 - € 17,00
Traduzione di C. Cozzi, Claudia di Palermo

Artisti, filosofi, intellettuali, poeti: sono loro i protagonisti di un libro che ci conduce in un viaggio nel tempo e nella storia di San Pietroburgo
«A ogni passo in questa città mi viene in mente un libro o mi risuona in testa una musica. È una scoperta continua.» È il 1975 quando Jan Brokken rimane folgorato da San Pietroburgo, l’allora Leningrado, patria splendente e malinconica di poeti e dissidenti, folli e geni, disperati e amanti, culla della ribellione agli zar e poi al regime sovietico in nome della libertà dell’arte e dello spirito. In occasione del centenario della Rivoluzione d’Ottobre, Brokken ci accompagna nelle sue passeggiate fra presente e passato attraverso strade, teatri, case e musei sulle tracce dei personaggi che hanno reso Pietroburgo una capitale mitica della cultura europea. 

"OGNI PICCOLA BUGIA", di Alice Feeney

(a cura di Mimma Zuffi)

Casa Editrice Nord - pagg. 336 - € 16,90
Traduzione di Patrizia Spinato

«Un thriller psicologico scioccante,
con un finale da far gelare il sangue nelle vene.»
BBC


IN CORSO DI TRADUZIONE IN TUTTO IL MONDO

Mi chiamo Amber Reynolds e ci sono tre cose che dovreste sapere di me:
Sono in coma. Mio marito mi odia. A volte dico bugie.

Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che Amber Reynolds capisce di aver avuto un incidente d’auto e di essere in una stanza di ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com’è possibile? 

"Oliver Stone intervista Vladimir Putin"

(a cura di Mimma Zuffi)

Marsilio Editore - pagg. 336

traduzione di Nausikaa Angelotti e Daniela Marina Rossi  

Oliver Stone, il regista premio Oscar che ha raccontato il potere in tutte le sue forme, realizza un’intervista eccezionale a Vladimir Putin per un documentario trasmesso e discusso in tutto il mondo. Questo libro propone i dialoghi attraverso cui si snoda il confronto tra i due, compresi molti materiali esclusi dal film in fase di montaggio. In un affresco che va dal dopoguerra a Trump, dalla crisi dell’URSS fino alle guerre in Ucraina e Siria degli ultimi anni, Stone firma un documento controverso e fuori dagli schemi, indispensabile per comprendere un protagonista assoluto del nostro tempo e scoprire, dalla sua viva voce, come Vladimir Putin guarda a sé, alla Russia e al mondo intero. 

"La bellezza è una ferita", di Eka Kurniawan


(a cura di Mimma Zuffi)

Marsilio editore - pagg. 496
traduzione di Norman Gobetti 


Il villaggio di Halimunda, nel cuore dell’isola di Giava, incanta da sempre abitanti e forestieri con le sue storie. Dalla principessa Rengganis, che sposò un cane perché nessun uomo era degno di lei, a Ma Iyang, che volò via da una rupe anziché rassegnarsi a un’esistenza infelice, una moltitudine di anime bizzarre e tormentate ha popolato la comunità di pescatori nel corso dei secoli.
L’ultima erede di questa genia di figure prodigiose è Dewi Ayu, la prostituta più richiesta del bordello di Mama Kalong, madre di quattro irresistibili figlie. Le loro vicende di passione e dolore, lusinghe e violenza, si intrecciano alla storia dell’Indonesia del Novecento: all’avidità del colonialismo europeo e alla ferocia dell’occupazione giapponese, al sangue della rivoluzione comunista e alla brutalità della dittatura.

"CON PINA BAUSCH", di Jo Ann Endicott

(a cura di Mimma Zuffi)

Jaca Book - pagg. 144 - € 18,00
con un testo di Leonetta Bentivoglio
Traduzione di Fides Modesto




Jo Ann Endicott era una giovane ballerina australiana di tecnica e potenza elevatissime quando Pina Bausch, capofila del Tanztheater, la conobbe a Londra e ne comprese il carisma e il talento. In questo passionale e altalenante «diario di bordo», scritto dopo la morte di Pina, avvenuta nel 2009, l’autrice narra, in un crescendo di emozioni, come la forte personalità di Pina sia stata, di fatto, suprema artefice del suo destino tutto, sulla scena e nella vita. Un profondo atto d'amore per il genio creativo di Pina.
Il «diario di bordo» passionale di una delle più significative danzatrici-attrici di fine Novecento, per oltre trent’anni con Pina Bausch nel Tanztheater Wuppertal.


"Non dite che non abbiamo niente", di Madeleine Thien

(a cura di Mimma Zuffi)
66thand2nd - pagg. 484 - € 22,00
collana : Bazar
traduzione : Maria Baiocchi e Anna Tagliavini

Finalista Man Booker Prize 2016
Vincitore Scotiabank Giller prize
Vincitore Govenor General’s Award



Marie è nata in Cina ma è cresciuta con la madre in Canada. Il padre le ha abbandonate due volte: la prima quando se n’è andato di casa, la seconda quando si è ucciso gettandosi dal nono piano di un grattacielo a Hong Kong. Siamo all’inizio degli anni Novanta, e i fatti della lontana Cina irrompono nella vita di Marie e della madre quando Ai-ming, fuggita dopo il massacro di piazza Tienanmen, bussa alla loro porta. 



"Come non letto", di Alessandro Zaccuri

(a cura di Mimma Zuffi) 

Ponte alle Grazie - pagg. 196 - € 14,00

Un’iniziativa di solidarietà si trasforma in un libro.
10 classici riletti, assaporati e confrontati
per ricoprirne e trovare il piacere della lettura.

Alessandro Zaccuri
Come non letto
Dieci classici (più uno) che possono ancora cambiare il mondo



Con la letteratura, forse, non si mangia. Ma si può dare da mangiare. I libri, se non altro quelle opere che si meritano il nome di classici, da sempre sono un nutrimento per l’anima, e in certi casi possono anche rivelarsi utili per nutrire i corpi o comunque per aiutare a vivere una vita più dignitosa. È quanto ha sperimentato lo scrittore e critico Alessandro Zaccuri nei suoi incontri pubblici, intitolati Come non letto, che sanciscono una positiva alleanza tra letteratura e solidarietà. 

Gli Interpreti, di Wole Soyinka

(a cura di Mimma Zuffi)
Jaca Book - 
pagg. 358 - € 20,00
Traduzione di Carla Muschio 

 
DOPO L'UOMO È MORTO, JACA BOOK RIPORTA IN LIBRERIA IL PRIMO ROMANZO DEL PREMIO NOBEL WOLE SOYINKA NELLA COLLANA DI LETTERATURA INTERNAZIONALE CALABUIG

 
All'indomani dell'Indipendenza della Nigeria e prima della guerra civile, cinque giovani intellettuali fanno ritorno in patria con grandi speranze di rinnovamento. Sono gli interpreti del titolo: Egbo, impiegato al Ministero degli Esteri; Bandele, professore universitario; Sagoe, giornalista; Sekoni, ingegnere e scultore, e Kola, artista. Essi rileggono il quadro umano e sociale dello sterminato paese africano degli anni '60 alla luce delle esperienze culturali vissute in Occidente, ma devono ben presto fare i conti con la disillusione e con una profonda crisi morale.

L’ASSASSINIO DI SOCRATE,di Marcos Chicot

(a cura di Mimma Zuffi)
Salani editore - pagg. 736 - € 10.90

Dall’autore dell’acclamato L’assassinio di Pitagora,
il nuovo emozionante thriller,
che ci conduce ancora una volta
nel grembo dell’affascinante Grecia antica

Le parole del dio Apollo sul suo amico Socrate, il più sapiente di tutti gli uomini, non erano mutate.

“La sua morte sarà violenta…”
Cherefonte iniziò a piangere.
“La sua morte sarà violenta, per mano dell’uomo dallo sguardo chiaro”.
Un gruppo di spartani gli passò accanto, notando con disprezzo le sue lacrime. Lui scrutò uno a uno i loro volti, ma avevano tutti gli occhi scuri. L’ateniese si lasciò alle spalle il tesoro dei Sifni e scese di corsa il ripido pendio della via sacra.
Doveva trovare “l’uomo dallo sguardo più chiaro” prima che uccidesse Socrate.