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domenica 20 dicembre 2015

Intervista a Tatiana Bertolini, editore di Edizioni EmmeTi

di Mimma Zuffi

Abbiamo intervistato Tatiana Bertolini, editore di Edizoni EmmeTi, una piccola ma "grande" Casa Editrice che vale veramente la pena conoscere. 



D. Vorrei cominciare proprio dal concetto di 'editore indipendente'. Ha senso oggi aprire e gestire una casa editrice indipendente mentre il mercato sta andando nella direzione opposta con accorpamenti e fusioni?

R. Direi di si proprio perché all'interno di questi nuovi colossi è sempre più difficile riuscire a mantenere una indipendenza critica e creativa. Pensando alla metafora del pesce grosso che mangia quello piccolo si può dire che alle volte i pesci piccoli riescono a sgusciare tra gli altri e a nuotare liberi. Certo non è pensabile competere sullo stesso piano dei cetacei ma a questo punto entra in gioco la particolarità dell'offerta proposta.



D. Veniamo dunque ai vostri libri. Sul sito leggo letteratura del mondo ortodosso. I libri che sono stati pubblicati finora sono di letteratura neogreca. 

R. Devo fare subito una precisazione: purtroppo il sito non è aggiornato, ci ha creato dei problemi di gestione e stiamo valutando una sua ristrutturazione. Per avere informazioni aggiornate suggerisco la nostra pagina Facebook Edizioni EmmeTi.
EmmeTi nasce come casa editrice del mondo ortodosso perché riunisce due competenze: quella del mio socio Maurizio De Rosa traduttore e fine conoscitore della letteratura neogreca e la mia, invero più modesta, relativa a quella dei paesi slavi

D. Di letteratura neogreca si è sempre occupato Crocetti. 

R. Infatti ma da 5 anni circa si occupa solo di poesia. Per questo nel gennaio del 2010 De Rosa, con cui collaboravo nell'ambito dell'Associazione Culturale Ex-Manzoniani, mi ha proposto questa avventura. Edizione EmmeTi è nata nel febbraio del 2011 ed ha già all'attivo 10 titoli 6 dei quali appunto di narrativa neogreca. 

D. Quale criterio seguite nella scelta? 

R. De Rosa tende a puntare su inediti e su cose originali. Ad esempi abbiamo pubblicato le prose di Kavafis (prose, non poesie che le troviamo ovunque), ma non per questo meno interessanti. Noi siamo stati i primi a farlo, mi pare che ora un pesce grosso stia per pubblicare l'opera omnia di Kavafis ma per chi avesse già le poesie basta il nostro lavoro. Ad oggi comunque ancora unico. Lo scorso mese siamo usciti con le poesie di Kostas Mondis e questa è un po' un'eccezione noi ci occupiamo di narrativa, infatti la nostra prima pubblicazione è stata un'antologia di racconti di autori viventi, tutti inediti in Italia, dal titolo Il vicino di casa.

D. Pubblicate solo autori affermati, almeno in Grecia, o date spazio anche agli esordienti? 

R. Guardi quella degli esordienti è una questione complessa. Infatti, anche dopo aver deciso la pubblicazione di uno di questi lavori, bisogna poi convincere i librai a tenerne almeno una copia. Nelle librerie il posto scarseggia e si tende a tenere ciò che si è sicuri di vendere e non un signor sconosciuto qualsiasi.

D. Sul rapporto con i librai torneremo in seguito. Parliamo ancora dei titoli, all'appello mancano ancora tre opere.

R. Si, due sono di Efi Nouska un'esordiente appunto. Di essa abbiamo pubblicato un romanzo Imprevisti geometrici e una miscellanea di aforismi, riflessioni sullo scorrere del tempo, che dai tempi di Eraclito ha affascinato i greci, dal titolo Il viaggio del sogno.
Il terzo è un racconto lungo ambientato in Toscana.

D. Come sono strutturate le vostre pubblicazioni?

R. Abbiamo due filoni principali il neo greco e lo slavo all'interno dei quali ci sono rispettivamente due collane una per la narrativa e una per la saggistica.
A parte c'è La Manzoniana una collana dedicata alle attività svolte a suo tempo con l'Associazione Ex Manzoniani. La prima pubblicazione è stata una lezione tenuta nell'aula magna del Liceo dalla prof. A. Cenni sulla poetessa Antonia Pozzi.
Per gli esordienti di casa nostra abbiamo la collana EmmeTi Trapezio.
Vorrei però ricordare, un fuori collana sempreverde, come diciamo noi, ovvero il dizionario autobiografico Nelle pagine del tempo scritto in collaborazione con la Libera università dell' autobiografia di Anghiari e che si avvale della prestigiosa introduzione di Duccio Demetrio. 

D. Di cosa si tratta?

R. È una sorta di dizionario di termini lessicali - sostantivi, verbi, aggettivi - ormai desueti, usciti cioè dal nostro vocabolario. Questo libro è stato edito alla fine del 2011, in seguito sono stati pubblicati lavori analoghi ma il nostro presenta due caratteristiche assolutamente originali: è un’opera collettiva (nasce da un blog), cui hanno collaborato decine di persone da tutta Italia, e le definizioni sono date in chiave autobiografica. È un lavoro che può essere letto in chiave linguistica, sociologica e storica. In esso si misurano ad esempio il mutamento della nostra società da agricolo a post industriale e, nel contempo, l'impoverimento del nostro frasario quotidiano.

D. Torniamo, per chiudere, al discorso delle vendite. Voi vi rivolgete dunque direttamente ai librai? 
E quali ?

R. Tranne che per il dizionario, dove abbiamo voluto sperimentare la grande distribuzione, in genere ci rivolgiamo di preferenza direttamente alle librerie indipendenti, quelle che non utilizzano solo i grandi distributori, con il sistema del conto vendita. 
Siamo presenti presso alcuni punti vendita a Milano, Monza, Crema, Cremona, Parma, Roma e in Puglia.
Un altro strumento interessante è la vendita on line che ci permette di essere venduti e quindi conosciuti, ovunque in Italia.

D. Progetti per il futuro?

R. L'anno prossimo dovremmo uscire con altri due titoli ma, per scaramanzia, per ora non anticipiamo nulla.

2 commenti:

  1. Che bello leggere di un editore indipendente e con le idee chiare, senza avere la voglia di pubblicare "fuffa". Ho letto il Dizionario e l'ho trovato molto molto interessante.
    Roberta

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  2. bellissima intervista, interessante, complimenti all'intervistatrice e all'intervistata
    Rosaria Andrisani

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