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venerdì 6 novembre 2015

"Il tessitore di sogni ", di Alex Calvi

recensione di Francesca Altobelli

E' stato pubblicato da poco tempo  il libro vincitore del torneo letterario IoScrittore, edizione 2014, dal titolo evocativo: "Il tessitore di sogni". Il romanzo si rivela da subito molto originale e pieno di colpi di scena, tanto da lasciare il lettore quasi disorientato, incapace di comprendere a quale genere letterario poter ricondurre i capitoli che si succedono. Per alcuni aspetti sembra un thriller, pieno di suspense, ma ha anche delle sfaccettature horror che inquietano e impauriscono, per poi diventare storico, con narrazioni ambientate in periodi lontani nel tempo, e infine si trasforma in qualcosa di metafisico, lontano da ogni possibile immaginazione. Il tutto inizia con una terrificante telefonata ricevuta da Philip da parte di Sam, morto suicida tre ore prima. Malgrado la totale assurdità dell'evento, i due si incontrano e quasi si comportano come se niente fosse cambiato da quando, bambini, giocavano e condividevano giornate, passioni, disavventure. A loro si aggiunge Derek, il fratello di Sam, anche lui in grado di vedere il volto deturpato, ma reale, del morto redivivo. 


I tre insieme iniziano una paradossale avventura fatta di incontri ambigui, situazioni stranissime e pericoli non sempre facilmente scampati. Si muovono in un'America nascosta ai più, misteriosa, a volte spaventosa. In una fantomatica caccia al tesoro, nel vano tentativo di aiutare Sam alla ricerca della pace che con la morte non ha trovato, s' imbattono in personaggi fantastici e luoghi inesistenti: il grillo ispiratore, il fante di picch
e, la biblioteca dei sogni, la scatola dei mondi. Tutto evolve poi in modo inaspettato e sorprendente, toccando varie tinte di espressioni letterarie, per arrivare aun epilogo originalissimo e assolutamente inaspettato. I capitoli dedicati alle vicissitudini dei tre amici si alternano a altri apparentemente privi di aggancio con la storia, che autonomamente appassionano e  costituiscono dei piccoli romanzi nel romanzo. In realtà scopriremo che il legame c'è ed è importante, ma leggere del cretaceo, dell'antico Egitto, di Costantinopoli nel periodo delle crociate, della presa di Pavia da parte di Milano, del Giappone del 1800, della ritirata di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale è interessante e avvicente a prescindere. Quindi, le chiavi di lettura di questo romanzo sono infinite; riuscire a definirlo e classificarlo è forse impossibile: un concentrato di fantasia e inventiva di cui il lettore può piacevolemente godere fino all'ultima pagina.

Alex Calvi (note biografiche)
Alessandro Calvi è nato a Pavia nel 1980 ed è laureato in design industriale. Scrive da sempre e ha vinto vari concorsi letterari. "Il tessitore di sogni" è il suo primo romanzo.

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