!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

mercoledì 28 ottobre 2015

"Il complesso di Ismene", Teatro Oscar, Milano, dal 4 al 6 novembre 2015

A cura di Sandra Romanelli

TEATRO OSCAR, Milano, dal 4 al 6 novembre 2015
Il COMPLESSO DI ISMENE 
viaggio nella psiche invisibile di una donna
Testo e regia di Adele Falbo

Lo spettacolo fa parte del progetto DonneTeatroDiritti - PACTA.dei Teatri
Il male lega più del bene?
Perché le donne si legano a chi fa loro del male?
Dove e quando comincia il male?
L'autrice di questo lavoro mette in scena la psiche di una donna fragile, Ismene, che nel rapporto di coppia subisce atti di sopraffazione. 


Lo spettacolo si dipana sul filo dei pensieri della protagonista, schiacciata da riflessioni che la portano, volontariamente e senza rendersene conto, ad accettare una situazione violenta e di rinuncia a se stessa.  
Regia di Adele Falbo, autrice del testo. Con Annig Raimondi, Carmen Chimenti, Giada Balestrini, Federica Toti.

Dopo lo spettacolo,  sono previsti, ogni sera, incontri con eminenti esperti di psicologia e psicanalisi, medici,  scrittori, rappresentanti delle Istituzioni, che   illustreranno il loro punto di vista sul tema dell'identità e dell'inconscio femminile e si confronteranno sui limiti e successi dei loro interventi.
  
La drammaturgia si rifà a una concezione junghiana della personalità che considera l'individuo come prodotto e sintesi della sua storia passata. 

Annig Raimondi interpreta Ismene

"Il racconto è incentrato sulle dinamiche intrapsichiche della donna che subisce i maltrattamenti. Una donna che si lascia maltrattare, spesso è stata una bambina offesa, per questo è importante far emergere le premesse psichiche che costringono i rapporti e le donne a situazioni svalutanti e distruttive", spiega l'autrice del testo e regista Adele Falbo.

Nella mitologia greca classica, Ismene è una delle figlie di Edipo e di Giocasta. Sorella di Antigone, personaggio tenace, ribelle, forte e combattivo, Ismene rappresenta il suo opposto: mite e rassegnata, incapace di difendersi dallo strapotere dell'uomo e della politica. Mentre Antigone è l'eroina della tragedia classica, Ismene incarna invece il modello tradizionale femminile della donna ateniese ai tempi di Sofocle. È  presente in tre tragedie: nell'Edipo re, come personaggio muto, nell'Edipo a Colono e in Antigone, dove manifesta il suo carattere docile e sottomesso, sofferente per l'ingiustizia che sta per subire, ma si dimostrerà impotente di fronte al sopruso e priva di forza per reagire.   Così Ismene parla alla sorella Antigone:

Antigone e Ismene
dipinto di Thomas Armstrong (1832-1911)
"Dobbiamo ricordarci che siamo due donne, incapaci di tenere testa a degli uomini; e poi che siamo governate dai più forti e quindi è nostro dovere obbedire a questi ordini, e ad altri ancora più ingrati. Perciò io chiedo agli spiriti dei morti di perdonarmi in quanto subisco violenza; ma obbedirò a chi detiene il potere. Agire al di là dei propri limiti è assolutamente insensato...
 Tu hai un cuore che arde per imprese assurde, ma poiché ami l’impossibile  stolta sei, seppur a me cara.”
A queste parole Antigone, che aveva chiamato la sorella carissima, ora la definisce odiosa, e con     risentimento aggiunge:                                           “Cerca pure dei pretesti e non temere per me ma metti in salvo il tuo destino”. E  con fierezza si opporrà all'editto di Creonte e porterà a termine da sola, l'audace impresa di seppellire il corpo del fratello Polinice.   
                                              
La diversa Weltanschauung (termine tedesco che ho sempre prediletto, intraducibile in italiano con una sola parola. Si potrebbe tradurre restrittivamente con "visione del mondo"), ci dimostra la differente concezione della vita rivelata dalle due donne: Antigone è intrepida e coraggiosa, Ismene è passiva, simbolo di una predisposizione al fatalismo e alla sottomissione femminile, e con il suo comportamento arriva a diventare complice del suo persecutore.

INCONTRI in Teatro dopo lo spettacolo "Il complesso di Ismene":

4 novembre - L'identità femminile dal punto di vista dell'inconscio della donna nelle relazioni affettive.
Presenti: Dott.ssa Laura Vanzulli- Psicanalista C.I.P.A.-I.A.A.P., Dott.ssa Lella Ravasi Bellocchio- Psicologa, analista junghiana, membro della Società italiana e internazionale di Psicologia Analitica e della Rivista di Psicologia Analitica.

5 novembre - Un confronto sul tema della violenza e del trauma in Italia e nel mondo.
Presenti: Dott. Luigi Zoja Analista C.I.P.A.- I.A.A.P., già Presidente I.A.A.P Un rappresentante di Amnesty International, Rebecca Germano. Coordinatrice la Dott.ssa Marialuisa Donati, Analista C.I.P.A.- I.A.A.P.

6 novembre - Le istituzioni si confronteranno sui limiti e sui successi dei loro interventi.
Presenti:  Dott.ssa Patrizia Peroni- Vicequestore Aggiunto e Funzionario Squadra Mobile,  Dott.ssa Paola Bocci- Presidente della Commissione Cultura del Comune di Milano, Dott.ssa Alessandra Kustermann- Dirigente medico specialista in ostetricia e ginecologia per la fondazione IRCCS ( Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena),  Responsabile del servizio violenza sessuale e domestica, la scrittrice Cristina Obber.

Ismene (Himenocallis)
Vorrei terminare dedicando alle donne e a tutti gli amanti dei fiori, il bianco fiore dell' ismene, simile all'orchidea, dal largo fogliame verde lucido. 
L'ismene fiorisce a fine estate ed emana un profumo dolce e intenso.

2 commenti: