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martedì 30 giugno 2015

"La porta delle tenebre. Dannati", di Glenn Cooper

(a cura di Mimma Zuffi)

Edizioni Nord - pagg. 544 - € 19,90
e-book: € 9,90


IL NUOVO ROMANZO DI UN AUTORE
DA OLTRE 2,5 MILIONI DI COPIE IN ITALIA


La speranza è durata poco più di un battito di ciglia. 
La speranza di potere, un giorno, dimenticare il cielo plumbeo e l’atmosfera opprimente dell’Oltre. 
La speranza di essersi lasciati per sempre alle spalle il mondo dove sono confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. 
Invece, non appena si rendono conto di avercela fatta, di essere nuovamente a casa, John Camp ed Emily Loughty sono costretti ad affrontare una realtà agghiacciante. L’incubo non è finito. 

"Waterloo" di Bernard Cornwell

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi Editore - pagg. 325 - € 17.60

Dal maestro del romanzo storico, il racconto epico della battaglia che ha determinato il destino dell’Europa

“Il travolgente racconto dell’ultima grande battaglia di Napoleone”
Wilbur Smith

Come sarebbe oggi il mondo se la vittoria fosse toccata a Napoleone?
Il 18 giugno del 1815 gli eserciti di Francia, Gran Bretagna e Prussia si scontrarono in una tranquilla piana a sud di Bruxelles. Nei tre giorni precedenti l’esercito francese aveva battuto gli inglesi a Quatre Bras e i Prussiani a Ligny. Gli alleati erano in ritirata. La sanguinosa battaglia di Waterloo sarebbe diventata una pietra miliare nella storia europea, studiata e analizzata più e più volte, anche perché, fino alla sera del 18, l’esercito francese era a un passo dalla vittoria. Il grande scrittore Bernard Cornwell, amatissimo maestro del romanzo storico, racconta con la consueta abilità la cronaca dei quattro giorni che precedettero la battaglia e poi ora per ora le emozioni di quella giornata fatidica. 

"Guida astrologica per cuori infranti", di Silvia Zucca

(a cura di Mimma Zuffi)
Edizioni Nord - pagg. 468 - € 16,40

Un incantevole, irresistibile romanzo d’esordio
che è già un caso letterario internazionale 

Non ho mai creduto agli oroscopi. E sapete perché?
Perché mi assicurano che è un periodo fantastico, che ho tre stelle in amore, lavoro e salute,
e invece io mi sento come uno straccio vecchio, sono stata appena mollata dal mio fidanzato
e rischio pure di perdere il lavoro. Insomma, peggio di così non potrebbe andare.

Certo, il fatto che io sia della Bilancia non aiuta per niente.



IL LIBRO È GIÀ STATO OPZIONATO PER IL CINEMA E LA TV 

Trent'anni passati da un po', single (non per scelta) e con un impiego che offre ben poche prospettive di carriera, Alice Bassi accoglie la notizia del matrimonio del suo indimenticato ex come il proverbiale colpo di grazia. Se non fosse ancora abbastanza, nella piccola rete televisiva per cui lei lavora arriva Davide Nardi. Sguardo magnetico e sorriso indecifrabile, Davide sarebbe il sogno proibito di Alice… peccato sia stato assunto come «tagliatore di teste».

sabato 27 giugno 2015

Ritorno a Saturn Bay

di Annalisa Petrella


Aveva lasciato l’automobile in un angolo del parco, all’inizio del viale alberato, e si era avviata di buon passo verso la villa illuminata a giorno. Erano le 23 di una domenica di luglio; in quella notte stellata la luce lunare scivolava sulla seta dell’abito, creando un gioco ardito di chiari e scuri che sottolineavano la sinuosità del suo incedere sui tacchi sottili. 

mercoledì 24 giugno 2015

I pomodori: fino a "ieri" un frutto misterioso

a cura di Mimma Zuffi


Antico come la fame, il pomodoro arriva dall'America per soddisfarla nel modo più povero e saporito. Ma, prima di condire una pastasciutta, ha lenito ferite, acceso cuori, ornato corsetti e scritto persino un pezzettino di Rivoluzione.

I POMODORI: oggi sono in tavola tutto l'anno: rossi, soprattutto sodi, si fanno in insalata, più maturi condiscono la pasta; verdi e… immaturi diventano ottimi sott'aceto. Insomma, i pomodori sono buoni in tutte le salse, e poi sono ricchissimi di vitamine.

lunedì 22 giugno 2015

Fado, la musica del destino

di Marina Fichera

« Il fado non è né allegro né triste, è la stanchezza dell'anima forte,
 l'occhiata di disprezzo del Portogallo a quel Dio cui ha creduto 
e che poi l'ha abbandonato: nel fado gli dei ritornano, legittimi e lontani... »
Ferdinando Pessoa

Il fado, il cui nome deriva dal latino “fatum”, destino, è la musica della malinconia e della saudade portoghese. Le melodie del fado sono pervase da una sensazione di perdita, di distacco e disincanto, sentimenti pienamente espressi dal susseguirsi di note che, ancor oggi, accompagna le vite dei portoghesi. Infatti il fado è vivo e vitale, al contrario di tante musiche popolari italiane ormai diffuse solo tra ristretti gruppi regionali o di appassionati. 
Il fado nasce nell’800 nei quartieri popolari di Lisbona, come espressione della marginalità e della trasgressione, una musica in tonalità minore, profondamente radicata nella cultura tradizionale e popolare lusitana. Esistono altre tipologie di fado oltre a quello di Lisbona, meno famose all’estero: il fado di Coimbra, tipico degli studenti della città e poco diffuso al di fuori di quella sfera, e quello di Porto, più veloce e in tonalità maggiore.
Questa "canzone dei sentimenti" è un dialogo tra voce e chitarra - la guitarra portuguesa - accompagnati, nella formazione base, dalla viola do fado e dal cavaquinho, una piccola chitarra che suona i bassi.

sabato 20 giugno 2015

Ultimo atto all'agriturismo

di Delia Cacciapuoti

La padrona di casa ha un gattino tigrato, un trovatello, sembra tranquillo e anche carino, però, da quando siamo arrivate, soprattutto da quando ha visto la mia gattina, non entra più in casa.

Ho l’impressione che l’arrivo della gatta grigia abbia scatenato una grande gelosia, supposizione confermata dalla mia ospite. Per un po’ il gatto si vede solo nei dintorni della cucina, per mangiare e poi sparisce. Inaspettatamente, un giorno abbiamo visite, il gatto grigio ritorna con altri gatti simili a lui, madre, fratelli e sorelle, pare una visita di cortesia... per la nuova arrivata, la forestiera, ma non è cosi.


giovedì 18 giugno 2015

"E le stelle non stanno a guardare"

 recensione a cura di Francesca Altobelli
Salani editore
pagg. 384 - € 14,90


Delicato, ironico, leggero e divertente: questi sono i primi aggettivi che mi vengono in mente pensando al secondo libro dedicato da Loredana Limone alle vicende di Borgo Propizio. Il fatto che "E le stelle non stanno a guardare" sia un secondo capitolo non preclude affatto la possibilità di essere apprezzato e amato anche da chi non ha iniziato la lettura con il primo libro. Impariamo a conoscere tutti i personaggi come se fossero presentati per la prima volta e non abbiamo alcuna percezione del fatto che avessero già avuto una vita letteraria precedente. La forza del romanzo è proprio l'atmosfera magica che il luogo e i suoi abitanti emanano. Borgo Propizio è un piccolo paese senza tempo, senza un'esatta collocazione geografica, che possiamo posizionare dove il cuore ci induce a fare. I suoi cittadini sono figure che nella vita ci è capitato di incontrare, che conosciamo anche senza averne mai visto il volto. Le sorelle Marietta e Mariolina, i personaggi più riusciti, sono esilaranti anche nei momenti più complicati. I loro caratteri sono pennellati con una tale dovizia che ci sembra appartengano alla nostra quotidianità. 

martedì 16 giugno 2015

Quando l'Arte salva la Vita


Di Alessia Ghisi Migliari


Immaginate di avere un talento – un dono, chiamatelo come volete.
Lo avete in somma misura: non siete solo capaci, siete grandiosi.
E’ la vostra vita, il motivo primo, la spinta, l’identità.
E accade poi qualcosa che rischia, lentamente, giorno dopo giorno, come spada di Damocle, di togliervi tanta fortuna, la passione tutta, l’eccellenza.
Beethoven divenne sordo, ma non fu abbastanza, per fermarlo.
Ludwig van Beethoven nasce a Bonn nel dicembre 1770, in una famiglia numerosa.
Suo padre è un cantante lirico della corte del principe di Colonia, ma non ha in sè i mezzi per insegnare abbastanza, al ragazzino.
Appreso quanto può, cambia una serie di maestri iniziando a dare, ancora bambino, concerti che mostrano la sua precocissima abilità – inizia a comporre a nemmeno dieci anni e crescendo insegna pianoforte a rampolli non altrettanto dotati.

lunedì 15 giugno 2015

L'ultimo libro di James Patterson: VIRGIN

(a cura di Mimma Zuffi)


Tea Editore - pagg. 352 - € 14,90

Un Patterson inedito. Un thriller apocalittico
Un autore che vende oltre 3 milioni e mezzo di copie in Italia

Fatima, Portogallo, 1917. Tre piccoli pastori raccontano di aver visto una donna vestita di bianco scendere da una nube. «Non abbiate timore, non voglio farvi del male», li ha rassicurati, ma ha consegna loro anche un messaggio inquietante: due vergini daranno contemporaneamente alla luce due bambini; il primo sarà il Salvatore, l’altro…

Vaticano, giorni nostri. Mentre l’intero pianeta è devastato da epidemie, carestie e siccità, a Roma giunge una notizia singolare: due adolescenti che stanno per partorire si dichiarano entrambe vergini. 

"In lode della guerra fredda", di Sergio Romano

(a cura di Mimma Zuffi)
Longanesi Editore - pagg. 140 - € 16,00

Come l’America ha creduto di aver vinto la Guerra Fredda ,
rendendo il mondo ingovernabile

Era una linea e divideva il mondo: da Stettino a Trieste, da una parte gli Stati Uniti e le democrazie europee, dall’altra l’Urss e i suoi satelliti. Due giganti che per trent’anni (1962-1991) si sono osservati e misurati, ognuno dal terreno conosciuto della propria guardiola, senza mai scontrarsi direttamente.
In questo suo nuovo saggio, Sergio Romano prende le mosse proprio dalla Guerra Fredda per analizzare gli equilibri politici odierni, mettendo in evidenza come, a dispetto del nome, essa rappresentò in realtà un lungo periodo di pace e stabilità per l’Europa. 

"Non più briciole", di Alessandra Arachi

(a cura di Mimma Zuffi

Longanesi Editore - pagg.200 - € 14,90

Il romanzo di una madre,
della sua lotta per salvare la figlia dall’anoressia
e se stessa dai sensi di colpa

Sono diventate un bersaglio fin troppo facile: le mamme delle anoressiche. Negli ultimi decenni sono state incolpate, in ogni modo, di essere loro la causa di questa orribile malattia. Un accanimento senza tregua. Un accanimento senza fondamento scientifico. E senza alcun diritto di replica. Almeno fino ad oggi.  
A vent’anni di distanza da Briciole, primo romanzo italiano a portare l’anoressia all’attenzione del grande pubblico, Alessandra Arachi, giornalista del Corriere della Sera, torna a raccontare quel dramma dando, per la prima volta, il diritto di parola ad una madre. In Non più briciole, infatti, la Arachi riporta l’attenzione sul tema dell’anoressia, denunciando  gli stereotipi che da anni circondano questa malattia, ostacolandone la guarigione: le colpe delle madri, ingiustamente ritenute per anni la causa principale di questo disagio.

"L’ancella di san Pietro. Matilde di Canossa e la Chiesa", di Paolo Golinelli

(a cura di Mimma Zuffi)

Jaca Book -Biblioteca di Cultura Medievale
Pagg. 288 - € 22.00

RICORRE QUEST’ANNO L’ANNIVERSARIO DEI 900 ANNI DALLA MORTE DI MATILDE, AVVENUTA IL 24 LUGLIO 1115. È IN PROGRAMMA UN’IMPORTANTE SERIE DI CONVEGNI, INCONTRI ED EVENTI RIVOLTI A UN PUBBLICO, QUELLO MATILDICO, FRA I PIÙ FIDELIZZATI.

Matilde di Canossa è forse il personaggio femminile più importante e discusso del Medioevo europeo. Gregorio VII la definì nelle sue lettere «l’ancella di san Pietro». In lei convergevano le responsabilità di governo di una potente e ricca dinastia e insieme le istanze di cambiamento della Chiesa, poi confluite nella cosiddetta «Riforma Gregoriana».

"Sant'Ambrogio e la sua età", di Angelo Paredi

(a cura di Mimma Zuffi)

Jaca Book - Pagg. 390 -  € 30.00

Non sorprende che per l’Expo Milano 2015 venga ripubblicato il volume di Angelo Paredi Sant’Ambrogio e la sua età, apparso in terza edizione ampliata e aggiornata nel 1994, dopo la prima del 1940. A raccomandare il volume è, anzitutto, la figura a cui è dedicato, ossia il vescovo Sant’Ambrogio, simbolo di Milano, del suo spirito, della sua storia e della sua cultura. Ma a motivare la riedizione concorre indubbiamente anche il valore dell’opera di Paredi, del quale rappresenta il capolavoro e che è divenuta un classico nella bibliografia santambrosiana […].




"La ragione dei sensi", di Grazia Scanavini

(a cura di Mimma Zuffi)

Tea Edizioni - pagg.128 - € 12,00

Vincitore del Premio Fiuggi per il Miglior romanzo erotico italiano 2011, il romanzo di Grazia Scanavini esplora, senza eccessi né volgarità, il vasto e misterioso territorio dell'eros di una donna in sintonia con se stessa e capace di ascoltare prima di tutto la «ragione dei sensi».

La vita ha concesso molto ad Anna: una naturale eleganza, un lavoro che le piace, un marito dolce e affettuoso, un bel bambino. Si potrebbe dire che abbia tutto. Ma forse non è così, se una sera senza nemmeno farci troppo caso, si ritrova a parlare con uno sconosciuto in una chat erotica. Lui si chiama Stefano ed entra nella vita di Anna come una strana onda di desiderio, calda e impetuosa, tutta però vissuta da lontano, per email, via sms, nell'immaginazione, anche la più sfrenata… 

"Il bosco interiore. Per una vita non addomesticata in compagnia di Henry D. Thoreau", di Leonardo Caffo

(a cura di Mimma Zuffi)
Sonda Editore - pagg.112 - € 12,00

Vivere una vita non addomesticata, 
vuol dire vivere in modo 
da non essere quello 
che vogliono gli altri. 

Il giovane e brillante filosofo formula 
una proposta di vita libera e indipendente per una generazione di giovani immersi nella «crisi».

Nella crisi in cui siamo immersi - economica, culturale e di valori - finiamo con il sentirci tutti precari e impotenti, desiderosi di fuggire da un tipo di società che ci opprime. Misurarsi con le durezze della «natura» e del «selvatico» sembra un buon viatico per recuperare sé stessi; del resto, romanzi e film ispirati a questa scelta (dal premiato Into the Wild al più recente Wild, ispirato all’esperienza di Cheryl Strayed) riscuotono interesse, accendono dibattiti e coinvolgono lettori e spettatori. 

venerdì 12 giugno 2015

Oggi parliamo di.. Pucca

di Boris Bertolini


Devo confessare che non avevo molto bene in mente in che modo iniziare questo nostro nuovo incontro, quando all’improvviso mi è sovvenuto un antico adagio che recita: “L’apparenza inganna”.
Quale motto migliore per definire ciò che succede, e chi ne è l’artefice, nella serie di cui ci occupiamo in questo numero?
Ma procediamo con ordine. 
A Sooga, ridente villaggio incastonato tra boschi e montagne di straordinaria bellezza, la vita scorre apparentemente tranquilla e senza particolari scossoni.
Ecco, appunto: apparentemente e solo apparentemente, visto che i suoi abitanti sono tipini tutt’altro che privi di verve e di spirito d’iniziativa e sempre pronti a dar vita a situazioni ad alto tasso pirotecnico.
La nostra protagonista: Pucca

mercoledì 10 giugno 2015

"L'Atlante di Tenebra", di John Stephens

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi Editore - pagg.490 - € 19,90

Dalla serie TV ai romanzi, la straordinaria avventura di uno scrittore che sembra Harry Potter... cresciuto

L’emozionante conclusione della Trilogia dell’Atlante

Il fenomeno editoriale John Stephens, tradotto in 34 paesi, ha venduto solo in Italia oltre 80.000 copie con i libri L’Atlante di smeraldo e L’Atlante di fuoco e ora torna con l’attesissimo romanzo conclusivo della Trilogia.
Le fantastiche ed emozionanti avventure dei tre coraggiosi fratelli Kate, Michael ed Emma stanno per concludersi: devono soltanto trovare l’ultimo libro magico, L’Atlante di tenebra, prima che cada nelle mani rapaci e crudeli del Ferale Magnus. 

"La stagione degli innocenti", di Samuel Bjørk

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi Editore - pagg. 500 - € 17,60

Un nuovo investigatore 
che unisce l’affabilità di Poirot alla riflessività di Maigret
Un nuovo scrittore eclettico che macchia di rosso i boschi norvegesi

Il norvegese Samuel Bjørk esordisce con un thriller di grande tensione: subito caso letterario in patria, ha avuto un successo enorme anche in Svezia, dove, in pochi giorni dall’uscita ha venduto oltre 35.000 copie. Una nuova voce si impone tra i grandi del genere con il romanzo La stagione degli innocenti che ha venduto i suoi diritti in 22 paesi ed è candidato al Bookseller Norvegian Award.
La vittima è giovanissima, impiccata a un albero nel folto della foresta norvegese, e ha al collo un cartello con scritto: “Io viaggio da sola”.

"Il bambino ombra", di Carl-Johan Vallgren

(a cura di Mimma Zuffi)


Marsilio Editore - pagg. 340 - € 18,50

Un best seller internazionale tradotto in 25 Paesi, con centinaia di migliaia di copie vendute

«È nata una stella. Con Danny Katz Vallgren ha creato un personaggio unico, che vivrà nel cuore dei lettori molto a lungo» 
vilmedkrimi.dk
In una calda giornata estiva del 1970, un bambino di sette anni scompare misteriosamente in un’affollata stazione della metropolitana di Stoccolma. Una donna sconosciuta dal sorriso gentile lo prende per mano e sale con lui le scale che portano al treno, ma quando il padre raggiunge il binario, della donna e di suo figlio non c’è più traccia. Molti anni più tardi, ormai adulto, anche il fratello di quel bambino, Joel Klingberg, sembra essersi improvvisamente dissolto nel nulla. In cerca di un aiuto che la polizia non le vuole dare, la moglie decide di rivolgersi a Danny Katz, un vecchio amico di Joel dei tempi del servizio militare.

"UN PAESE CI VUOLE- Sedici grandi italiani si raccontano", di Silvia Truzzi

(a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi Editore - pagg. 130 - € 12,90

Un pamphlet contro la rottamazione



La tendenza alla riduzione di ogni discorso a semplici slogan, magari da 140 caratteri, sta prendendo il sopravvento, rischiando di liquidare frettolosamente un patrimonio di cultura e saggezza che non può andare perduto e che andrebbe preservato: di questo è convinta Silvia Truzzi, firma del Fatto Quotidiano, che nel saggio Un paese ci vuole ci dimostra come l’esperienza abbia ancora molto da insegnare attraverso il confronto con personalità che hanno fatto grande il nostro secondo Novecento italiano.


"I segreti dell'Opéra", di Claude Izner

(a cura di Mimma Zuffi)

Tea Libri - pagg. 400 - € 15,00

Parigi, 1897. Sotto la sfavillante cupola del teatro dell'Opéra, tra le giovani ballerine e le stelle del palcoscenico, un'ombra malevola si aggira, seminando morte e terrore. Tutto ha inizio durante una festa di matrimonio, in campagna, quando lo sfortunato corteggiatore di una diva annega in un laghetto profondo solo poche spanne. Se in questo caso è facile pensare a un malaugurato incidente, di lì a breve le vittime si moltiplicano... Quale maledizione si accanisce sugli habitués dell'Opéra? Chi è il nano malevolo e arcigno che vive nascosto nel Palais Garnier covando piani di vendetta contro chiunque? E cosa nascondono i misteriosi pacchettini regalo ricevuti dalle vittime prima di morire?


"Le ali della vita" di Vanessa Diffenbaugh

(a cura di Mimma Zuffi)

Garzanti editore - pagg. 336 - € 18,60

È notte e la nebbia è illuminata a tratti dai fari delle macchine che sfrecciano accanto a lei. Letty si asciuga l’ennesima lacrima e preme ancora più forte il piede sull’acceleratore. Deve correre il più lontano possibile, fuggire da tutti i suoi sbagli, è la cosa migliore per tutti. Perché la sua vita è stata difficile, ha inanellato una serie di errori uno dietro l’altro e adesso tutte le sue paure sono tornate a tormentarla, senza lasciarle via di scampo. Intanto, ormai molte miglia lontano, i suoi due figli, Alex e la piccola Luna, stanno dormendo serenamente. Non sanno che la loro mamma li ha lasciati da soli nel loro letto, schiacciata dal terrore di non essere una buona madre. Convinta che senza di lei Alex e Luna saranno più felici.

"Il genio del gusto - Come il mangiare italiano ha conquistato il mondo", di Alessandro Marzo Magno

(a cura di Mimma Zuffi)
Garzanti Editore - pagg. 352 - € 19,50

Cotoletta alla milanese e Wiener Schnitzel: storia di una fandonia

Alessandro Marzo Magno
ricostruisce l’intricata vicenda delle relazioni – in realtà inesistenti – tra la cotoletta alla milanese e la Wiener Schnitzel.


Il cibo italiano per eccellenza? La pizza, verrebbe da dire, oppure la pasta. Leggendo Il genio del gusto dovremo forse ricrederci, e scoprire come la nostra cucina sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e una identità collettiva. Si svelano così le origini sorprendenti dei grandi protagonisti della gastronomia italiana: veniamo a sapere che la pasta ha origini arabe, che la pizza era preparata già dagli antichi greci, e che quando facciamo colazione al bar con caffè e croissant assaporiamo una bevanda turca accompagnata a un dolcetto che simboleggia la bandiera ottomana. 

lunedì 8 giugno 2015

OOOLE'! OOOLE'!

di Giovanni De Pedro

Sto visitando l'Andalusia, apprezzo il sole che scalda questa regione della Spagna meridionale. Dopo essere stato a Siviglia e Malaga, arrivo a Ronda, una città arroccata sopra un pianoro che domina la sottostante pianura, chiamata Serrania.
Una vasta e impressionante spaccatura (tajo), larga un' ottantina di metri e profonda quasi duecento sul torrente Guadalevín, divide la città in due parti unite da un ponte monumentale, il Puente Nuevo.
Il Puente Nuevo di Ronda
(foto di Giovanni De Pedro)

sabato 6 giugno 2015

Le rondini

(di Giovanna Rotondo Stuart)

Ecco le  Rondini
Stanno arrivando
Le vediamo laggiù
Nel cielo azzurro.
Volano basso
Sono stanche
Si riposeranno
In fila sui fili
Dell’alta tensione.

venerdì 5 giugno 2015

"Il ladro di nebbia", di Lavinia Petti

( a cura di Mimma Zuffi)

Longanesi editore - pagg. 500 - € 14.90

Eccomi qui con Lavinia Petti, Il ladro di nebbia.
Una scrittura elegante per un romanzo semi onirico che sfugge a precise definizioni di genere: in parte urban fantasy, con un’ambientazione sospesa tra i Quartieri Spagnoli di Napoli (città dove Lavinia è nata nel 1988) e un mondo che forse esiste solo nella mente del protagonista e che echeggia la Barcellona magica di Zafon. Atmosfere e immaginario che richiamano quelle di Lewis Carroll e della sua Alice.
Antonio M. Fonte, il protagonista del romanzo di Lavinia, è uno scrittore cinquantenne e di successo, disincantato e con la testa tra le nuvole, che scopre per caso o forse per necessità un mondo parallelo in cui vengono custoditi tutti i ricordi perduti del nostro mondo – dal mazzo di chiavi al primo amore – e lo attraversa alla ricerca di un suo ricordo, dimenticato ma necessario.

La Casa Editrice (Longanesi) ha pensato allora di organizzare un contest che fosse legato alla tematica dei nostri ricordi più belli, quelli che ciascuno di noi non vorrebbe mai dimenticare.
Il contest si tiene sul sito www.illadrodinebbia.it e partecipare è semplicissimo, basta inviare tramite foto o testo o entrambi (foto + testo) il ricordo che si vorrebbe tenere vivo per sempre. Tutti i materiali saranno conservati nello spazio online che abbiamo denominato Wall dei ricordi.
Sulla base del materiale che riceveremo sul sito, selezioneremo immagini e testi che andranno a comporre il booktrailer ufficiale del romanzo.
Lavinia Petti, dal canto suo, selezionerà dallo stesso materiale alcuni fortunati contributi che la ispireranno per comporre dei racconti inediti.

mercoledì 3 giugno 2015

Collisioni 2015 - dal 17 al 21 luglio - Barolo (CN)

(a cura di Mimma Zuffi)



COLLISIONI 2015, il festival agri-rock di letteratura e musica più atteso in Italia, si svolgerà dal 17 al 21 luglio a Barolo, mecca del vino italiano, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, patrimonio UNESCO, palcoscenico naturale per ospitare nelle sue piazze incontri, lezioni, dibattiti con premi Nobel, scrittori, giornalisti, attori, star della musica internazionale in un’atmosfera magica, dove la cultura del vino e dell’alta gastronomia diventano elemento essenziale che accompagna la grande musica e i nomi più importanti della letteratura internazionale.

lunedì 1 giugno 2015

Torino Creazione Contemporanea - XX Festival delle Colline Torinesi 1/20 giugno 2015

(a cura di Mimma Zuffi)





1996-2015: vent’anni di un festival indipendente. “Tutto era cominciato nel 1996 con il recital di Galatea Ranzi e Mira Andriolo Dall’Immagine Tesa, su testi di Clemente Rebora, nella juvarriana Villa Bria di Gassino Torinese. Tutto era continuato con presenze straordinarie come quella di Marisa Fabbri, madrina del festival nei suoi prima anni di storia. Fu lei a raccomandarci una progettualità impegnata, affrancata da concessioni corrive. Si muovevano i primi passi, allora, di un’avventura culturale stimolante per il Festival, per gli  interpreti, i performer, i registi, le compagnie e il pubblico.  Pubblico che è andato sempre crescendo fino alle diecimila unità della scorsa edizione. Tanti sono stati i temi svolti dal Festival negli anni: dalle alchimie della lingua teatrale proposte nelle prime prove d’attore all’impegno estetico e politico dell’attuale nouvelle-vague di creativi della scena. Tante le scelte condivise, tanti i compagni di viaggio. Elementi prioritari della filosofia del Festival sono stati e sono la libertà intellettuale, la tutela degli artisti e le solide relazioni nazionali e internazionali intessute, ma anche la capacità di rinnovarsi” (Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, direttori del festival)
Nel 2015, nel pieno di una crisi del modello occidentale e dell’Italia in particolare, Torino Creazione Contemporanea - XX Festival delle Colline Torinesi rivendica orgogliosamente il proprio ruolo propositivo nel panorama teatrale europeo. Lo vuol fare con un’edizione speciale, dal 1° al 20 giugno, che pur in un periodo di difficoltà mette comunque Torino e il Piemonte al centro dell’attenzione generale.