!-- Menù Orizzontale con Sottosezioni Inizio -->

News

mi piace

domenica 12 aprile 2015

"Una stanza piena di gente", di Daniel Keyes


(a cura di Mimma Zuffi)
Edizioni Nord - pagg. 500 - € 19,00

Leonardo DiCaprio porterà al cinema l’incredibile storia vera tratta dal romanzo
Di Caprio interpreterà Billy Milligan, criminale affetto da schizofrenia.
Milligan, protagonista del libro di Daniel Keys, fu il primo a portare in tribunale la sua infermità mentale
e il primo ad ottenere una sentenza di non colpevolezza. 

Un'agghiacciante storia vera

Un uomo, 24 personalità diverse:
il caso che ha sconvolto l’America,
un libro da tre milioni di copie vendute.


Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l’accusa di aver rapinato, rapito e violentato tre donne all’interno del campus universitario. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica chiesta dalla difesa, emerge un fatto sconcertante: Billy soffre di disturbo da personalità multipla. 


Nella sua mente «vivono» ben 24 personalità diverse, che prendono di volta in volta il sopravvento, parlano tra loro, agiscono e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Così, a poco a poco, emergono il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive in arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karate; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; il rissoso Lee, 20 anni, che ama gli scherzi grossolani… e ancora Allen, Tommy, David, Christopher, Adalana, Philip, Kevin, Walter, April, Samuel, Mark, Steve, Jee, Jason, Bobby, Shawn, Martin, Timmy e soprattutto il «Maestro», la somma di tutti i ventitré alter ego fusi in uno solo. E proprio grazie alla «collaborazione» del Maestro emerge la verità, inducendo i giudici a dichiarare Billy non colpevole per infermità mentale, una sentenza senza precedenti nella storia americana.
Con l’immediatezza di un resoconto in presa diretta, con passione e slancio, questo libro ricostruisce l’incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare in quella «stanza piena di gente» che è la sua personalità. Una visita che ci lascia sconvolti e turbati, ma che ci fa anche riflettere sul mistero che è in ognuno di noi. Perché, come scrive lo stesso Billy all’autore: «Solo chiudendo la porta sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro».

Daniel Keyes è nato a New York nel 1927 e, dopo l’infanzia trascorsa a Brooklyn, a diciassette anni si è arruolato in Marina, imbarcandosi poi come commissario di bordo. Tornato a New York, dopo essersi laureato in Psicologia, ha insegnato a lungo, soprattutto a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Questa sua attività gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo, Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato in più di trenta Paesi e continuamente ristampato. A partire dagli anni ‘80, si è dedicato prevalentemente alla non-fiction e proprio con Una stanza piena di gente si è guadagnato una nomination al prestigioso Edgar Award.

«Un libro sconvolgente.» The Los Angeles Times

«Un viaggio unico e incomparabile nella mente umana.» Cosmopolitan

Nessun commento:

Posta un commento