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lunedì 10 novembre 2014

"Il salto della rana", di Paola Rondini

(a cura di Mimma Zuffi)

Fernandel Editore, pagg. 144 - € 12,00

LA REALTA’ INGANNEVOLE DI UN ROMANZO VISIONARIO

Con Il salto della rana  la scrittrice Paola Rondini , dopo Miniature – tradotto in Spagna e Germania - e I fiori di Hong Kong, entra in una nuova dimensione letteraria: dal thriller al romanzo di introspezione e di indagine sulla realtà. La trama de Il salto della rana si snoda in un crescendo di colpi di scena:  Emma, la protagonista, impiegata in una agenzia pubblicitaria viene coinvolta nel lancio di una nuova griffe di abbigliamento. Deve andare in Arizona a collaborare con un gruppo di lavoro che abita nel Cubo, una struttura tecnologicamente avanzata.



Il viaggio in Arizona si rivelerà una sorta di percorso iniziatico: razionale e inconscio, realtà tangibile e sogni si mescolano in una trama avvincente dove niente è ciò che sembra. Un romanzo che mette la struttura narrativa del thriller al servizio di una storia che porta il lettore nel cuore di domande filosofiche: che cos’é la realtà? Con quali strumenti la conosciamo? Qual è il confine tra immaginazione ed esperienza sensibile? "Le rane facevano salti formidabili" - scrive l'autrice all'inizio del romanzo - "erano perfette, inafferrabili, ed elegantissime. Non sembrava la realtà quella che attraversavano dopo aver spiccato il balzo, ma una dimensione parallela. Il più bello, il più perfetto degli anfibi, volando e nuotando, respirando in aria e in acqua, ai miei occhi di bambina accedeva a un mondo misterioso che noi umani non riuscivamo a percepire". Emma e gli altri personaggi del romanzo sono “i nostri spettri e i nostri angeli, i desideri e le paure, la salvezza e l'abisso”. Il salto della rana è un romanzo visionario, ma anche un percorso di formazione:  insegna a cogliere le sfumature dei moti della nostra anima, attraverso l'identificazione in quelli dei protagonisti, introduce delicatamente nella prospettiva dello sguardo puro sul mondo che è fatto, oltre che di dati empirici e di oggetti, anche di sogni, immagini, desideri.
TRAMA
E' mattina presto a Milano quando, in prossimità di un incrocio l'attenzione di Emma Taddei viene catturata da un'auto che parte a tutta velocità, sbanda e si dilegua. Da questa scena, che si svolge nel silenzio surreale e cinematografico di una città deserta, ha inizio il viaggio di Emma, un'avventura che porterà lei e i lettori in scenari geograficamente lontani e profondamente interiori, tra elementi reali e suggestioni, amore materno e abbandono, passato e futuro. A seguito della suggestione che questo evento le causa, Emma finisce per conoscere Ulivieri, un residente nei pressi dell'incrocio, il cui appartamento è stato messo a soqquadro proprio quella stessa mattina.La donna vive divisa tra la madre, Rita Taddei, e il lavoro presso l'agenzia pubblicitaria LBK. Rita è ricoverata in una clinica specializzata a gestire il raro disturbo mentale irreversibile che le è stato diagnosticato, il Joking desease. Quella mattina Emma la chiama al telefono e poi entra in ufficio dove, in seguito al lancio di un nuovo marchio di abbigliamento, le viene proposto di recarsi in Arizona a studiare il prodotto e trovare nome e slogan. Il gruppo dei creativi americani è rinchiuso in una struttura altamente tecnologica denominata il Cubo. Emma così parte alla volta dell'Arizona. E' un viaggio intrigante dove la protagonista conosce Nikandros, il responsabile del progetto. Fra i due nasce una pericolosa attrazione erotica, ma il corpo della donna manifesta ripetuti stati di stanchezza e momenti di affaticamento simili ad allucinazioni. il Cubo non è ciò che dovrebbe essere. Emma tenta di carpirne i segreti. Personagi uniti da moderne alienazioni e da eroiche piccole battaglie quotidiane si troveranno ad agire insieme in un luogo ai confini con la morte, affinché Emma, dopo aver volato e nuotato, respirato in aria e in acqua come una rana, faccia quel salto e torni a casa. O forse è solo un riverbero dell'anima, forse nulla di tutto questo è realmente accaduto.
ll salto della rana è anche un booktrailer http://www.youtube.com/watch?v=uYuPpNxYt0M&feature=youtu.be realizzato da Claudia del Fiacco e Stella Segatori con la colonna sonora 'Dal blu' dei Virginiana Miller. 
Il 10 ottobre è stata intervistata nel programma La Lettura del Tg5  https://www.youtube.com/watch?v=eAfMUIBdA40&feature=youtu.be

Paola Rondini è nata a Città di Castello, dopo gli studi liceali si laurea in Relazioni Internazionali all'Università di Firenze. Per Fanucci ha pubblicato nel 2007 il romanzo Miniature, tradotto in Germania e Spagna, mentre nel 2010 è uscito, sempre per i tipi di Fanucci, I fiori di Hong Kong. Un suo racconto breve Double -Face è stato pubblicato nella rivista Flair e recentemente in Spagna su Culturamas, mentre un secondo Per Elisa è presente nell'antologia Umbria Noir edita da Perrone Editore. Con Il salto della rana Paola Rondini ha intrapreso un nuovo percorso narrativo, che la distanzia dal genere thriller e l'avvicina al romanzo nella totale libertà espressiva e di sperimentazione, di ricerca, nella libertà di confini mentali e territoriali.

Il suo profilo fb: paolarondini@facebook.com
La sua pagina fb: https://www.facebook.com/profile.php?id=1369206733&fref=ts
Twitter: @paolarondini 
Il suo sito: ventinove minuti

IL LIBRO E' DISPONIBILE ANCHE IN VERSIONE EBOOK

In merito ai libri precedenti hanno scritto di lei:

'Paola Rondini è una scrittrice di confine: sfiora il thriller con l'intento in realtà, di raccontare' (Famiglia Cristiana)
'Un giallo non banale, una bella scrittura che tratteggia personaggi complessi ' 
(Il Sole 24ore)

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